Il secondo incontro delle delegazioni israeliana e palestinese per i negoziati di pace - cominciato nel tardo pomeriggio di oggi – si e' concluso in disaccordo, con i palestinesi che hanno definito illegale la costruzione dei nuovi insediamenti israeliani.
Ieri, alla vigilia del nuovo round di negoziati, Israele ha reso noti piani per costruire, nel 2008, 500 nuovi alloggi a Har Homa, a Gerusalemme Est, e 240 nella colonia di Maale Adumim, vicino a Gerusalemme.
"Questo e' illegale perche' la road map (l'itinerario di pace) prevede che voi fermiate tutte le attività di insediamento, inclusa la crescita naturale", ha affermato il negoziatore Saeb Erekat alla fine della riunione. I negoziatori israeliani hanno ribattuto che la road map chiede ai palestinesi di tenere a freno i miliziani in Cisgiordania e nella striscia di Gaza controllata da Hamas come condizione per l'instaurazione di uno Stato palestinese.
"Dovete scegliere fra imboccare il cammino della pace e del negoziato o quello delle colonie. Non potete avere entrambe le cose", ha detto il capo negoziatore palestinese, Abu Ala, al ministro degli esteri israeliano, Tzipi Livni.
Il premier israeliano Ehud Olmert e il presidente palestinese Abu Mazen si incontreranno questa settimana per cercare di salvare i negoziati avviati con la conferenza di Annapolis il mese scorso e cui obiettivo e' raggiungere un accordo prima che termini il mandato del presidente americano George W. Bush nel gennaio 2009.
Lancio di razzi dei terroristi palestinesi sulle città israeliane
Prosegue ininterrotta la pioggia di razzi artigianali Qassam lanciati dai territori palestinesi verso le cittadine israeliane prossime alla frontiera con la Striscia di Gaza. Un ordigno e' caduto questa sera a sud della cittadina di Ashkelon, senza tuttavia provocare danni. Lo riferisce il quotidiano 'Haaretz' nel suo sito internet.