Parlamento, 9 intercettati

Titolare dell'inchiesta è il pm Henry John Woodcock, il magistrato noto per aver indagato su «vallettopoli» e per aver chiesto ed ottenuto due anni fa l'arresto di Vittorio Emanuele di Savoia.
I nove parlamentari intercettati sono il ministro di Grazie e Giustizia Clemente Mastella, deputato dell'Udeur, il sottosegretario allo sviluppo economico Filippo Bubbico, i deputati Salvatore Margiotta (Margherita), Mauro Fabris (Udeur) e Paolo Del Mese (Udeur) e i senatori Antonio Boccia (Margherita), Emilio Nicola Buccico (An), Giancarlo Pittelli (Forza Italia) e Stefano Cusumano (Udeur).
Le intercettazioni telefoniche risalgono tutte ai primi tre mesi del 2007 quando la Procura controllava le utenze di persone diverse dai parlamentari nessuno dei queli risulta indagato. Tuttavia Woodcock ha chiesto al gip Gerardina Romaniello di inoltrare al Parlamento una richiesta di autorizzazione. Il gip in attesa di inviare le intercettazioni alle Camere ne ha disposto la trascrizione.
Tra gli interlocutori dei deputati e dei senatori «ascoltati» dagli investigatori, vi sono diversi esponenti del mondo politico lucano, i cui telefoni erano stati sotto controllo: il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, l'attuale assessore regionale alla Sanità ed ex senatore dell'Udeur Antonio Potenza, l'ex direttore generale dell'Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza Michele Cannizzaro e il direttore generale della Asl del potentino Attilio Nunziata, gli ultimi due indagati.
Nei giorni scorsi era trapelato il contenuto di una telefonata tra il Guardasigilli ed il presidente della Regione Basilicata De Filippo, nella quale il ministro chiedeva al governatore lucano le dimissioni di Cannizzaro in seguito al coinvolgimento della moglie del dirigente, il magistrato Felicia Genovese, nell'inchiesta giudiziaria «toghe lucane» condotta dal pm di Catanzaro Luigi De Magistris. Altre conversazioni conterrebbero riferimenti a vicende politiche locali, altre ancora sarebbero semplici telefonate di cortesia che il pm vorrebbe comunque poter utilizzare.
«Sarò io stesso a chiedere che venga autorizzata dalle Camere la richiesta di utilizzare le intercettazioni», ha fatto sapere il ministro Mastella. «In ogni caso si tratta di conversazioni cristalline e alla luce del sole - ha concluso il Guardasigilli - e nessuno ha il diritto di strumentalizzare situazioni che nulla di rilevante hanno da nessun punto di vista»
06/01/2008

Italiani sveglia!!! Che aspettiamo a mandare a casa questi inutili politicanti?!