Leggo sul Quotidiano del 21 Novembre 2007, che Silvana Scarcella, consigliere diessino di Melissano, ha ritenuto doveroso intervenire sui manifesti contro i campi nomadi che Forza Nuova sta affiggendo in questi giorni in tutto il Salento, arrivando a dire che essi rappresentano “un vero e proprio invito alla violenza e al razzismo”.
E’ strano che la Scarcella non si preoccupi della violenza gratuita che film e programmi televisivi ci propongono ogni giorno. Forse la verità è che i nostri manifesti hanno la sola “colpa” di evidenziare un dramma che la sinistra vuole in tutti i modi nascondere: gli stupri e i soprusi subiti dalle donne italiane da parte di nomadi violenti senza dimora e senza lavoro.
A quanto pare alla sinistra viene proprio difficile schierarsi con le vittime, quando queste sono italiane: lo dimostra il comportamento, a dir poco allucinante, del senatore di Rifondazione Comunista, Salvatore Bonadonna, che ha ritenuto doveroso andare in carcere per visitare il rom accusato di aver seviziato e picchiato Giovanna Reggiani, proprio mentre la poveretta emanava i suoi ultimi respiri
Il popolo italiano è stanco di questa demagogia da quattro soldi che ha il brutto vizio di prendere sempre e solo le difese degli extracomunitari e di screditare l’unico movimento politico che ha avuto il coraggio, anche a costo di essere accusato di razzismo o xenofobia, di scendere al fianco degli italiani, stanchi delle Istituzioni che non vogliono risolvere il problema immigratorio.
Domenica scorsa c’era Forza Nuova in piazza Sant’Oronzo per manifestare contro gli insediamenti rom situati nelle periferie del capoluogo salentino, non c’erano certo i partiti che –da destra a sinistra- riempiono il panorama politico italiano! E’ stato il sottoscritto assieme ai suoi militanti a raccogliere i malumori dei leccesi e sentire dalle loro bocche le tante storie di violenze che sono costretti, ogni giorno, a subire; non c’era certo la signora Scarcella.
Forza Nuova è sempre stato e continuerà ad essere il partito dalla parte degli Italiani e continuerà a battersi fino a che non venga compiuta una vera ricostruzione nazionale, ricostruzione che non può essere portata avanti da partiti che per guadagnare consensi cambiano sigle e stemmi, ma che al loro interno arruolano quella classe dirigente che mai ha saputo esprimere una politica che fosse l’espressione degli interessi dei cittadini italiani.
Dott. Joselito Panzica
Segretario Provinciale Forza Nuova Lecce